giovedì 3 settembre 2015

Cervia, Ravenna, Predappio


Un altro weekend è alle porte e questa volta si decide di rimanere in suolo italiano, andando a vedere il Festival delle sculture di sabbia a Cervia…



 
La mia opinione è che questo evento lasciato agli organizzatori con i soli soldi delle donazioni ha perso tutto il suo fascino; mi sono ritrovata in una specie di tenda con 7 sculture di sabbia senza alcuna spiegazione e come tema quello dei giocattoli… Sono rimasta delusa dall’evento!
 







 
Quindi dopo aver fatto un viaggio di 4 ore per 10 minuti di visita si parte all’avventura e alla scoperta dei luoghi interessanti della Romagna.
Il primo è stato quello di andare a Ravenna dove si trova la tomba di Dante Alighieri e subito accanto anche il Centro Dantesco, giusto a pochi passi da lì c’è anche una piccola piazza con la statua di Garibaldi. In sé è molto carina la citta di Ravenna. Prima di lasciarla eccoci al piccolo museo delle bambole e balocchi, molto interessante in quanto riesci a scoprire la storia e la cultura del mondo attraverso i giochi.






 
Qui c’è una collezione privata di una signora illustre di Ravenna e le bambole risalgono al periodo tra il 1850 e 1950. Ve ne sono diverse interessanti; una ha 3 visi girevoli e le altre - come quelle di Kathe Kruse - hanno il viso malinconico, dicono a causa che la creatrice aveva perso un figlio appena dopo la nascita. Ci sono anche bambole di lenci e una bambolina chimata Kewpie o bambola cupido con la testolina di biscuit americane disegnate nel 1913. Purtroppo non ci sono foto in quanto è vietato fare foto all’interno.
 
Uscendo dalla città facciamo un salto alla basilica di Santa Apollinare in Classe dove ci sono quello che loro chiamano i tappeti di pietre, cioè i “mosaici”. È stata costruita nella prima metà del VI secolo, finanziata da Giuliano Argentario per il vescovo Ursicino; fu consacrata nel 549 dal primo arcivescovo Massimiano ed è stata dedicata a sant'Apollinare, il primo vescovo di Ravenna. Bello la visuale che si ha di fronte con i tori che corrono sul prato.
 
 
 
 
 
 

Lasciamo quindi Classe e dopo 1 ora di auto arriviamo a Predappio, dove si trova la casa natale di Mussolini e nel cimitero della città anche la cripta della famiglia dove all’interno riposano i suoi resti. Della sua casa natale in se all’interno non v’è niente della famiglia, diciamo che la casa viene usata come galleria di opere che hanno a che vedere con il ventennio fascista o che sono venuti in contatto con lui e come si è riflesso nelle opere.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Si rientra poi a Cervia per un ottimo aperitivo e a vedere anche il MUSA, il museo del sale in quanto Cervia è famosa per il suo salde dolce… io me ne sono portata diversi a casa….