La tappa seguente della mia crociera è stata Lisbona; non
avevo alcun tipo di aspettativa su che tipo di città avrei trovato.
Appena scesa dalla nave , nella zona portuale vicino
al quartiere Alfama, inizialmente non sembrava un gran che. La vista generale
dal ponte più alto della nave era molto pittoresca, ma una volta partiti sui
bus che ci hanno fatto fare il giro della città abbiamo scoperto una città
molto interessante tanto a livello storico quanto a quello architettonico.
E’ la città dei 7 colli come San Francisco o Roma. Ma
purtroppo nella storia è stata sfortunata. Nel 1755 fu un terzo della città fu
distrutto a causa di un terremoto, subito seguito da un’onda marina anomala.
E’stata colonizzata inizialmente dai fenici nel 1100 e successivamente ci sono
stati greci, cartaginesi e romani.
Uno dei posti che più mi ha incantato è il Palazzo
Reale che fu abitato dagli ultimi re Maria Pia di Savoia e Luigi del
Portogallo. Maria Pia arrivò in Portogallo nel 1862. Aveva soli 14 anni quando
arrivò in Portogallo ed ebbe il primo figlio già alla tenera età di 16
anni. Lei si prese cura di suo marito, uno dei pochi casi che nonostante un
matrimonio combinato, ci fu amore. Lo si vede anche dalle decorazioni
dettagliate di ogni stanza del palazzo, come vedete sotto. Pensate che è stato
uno dei primi palazzi ad avere un bagno. Invece per quanto concerne il palazzo,
Giuseppe Primo decise di costruirlo in legno nella seconda metà del 700; aveva
paura di vivere vicino all’acqua.
Ma la vita della regina come purtroppo in quasi tutti i casi
non finisce molto bene: il 05.10.1910 con la caduta della monarchia vide
ammazzare suo figlio e nipote ed è dovuta scappare in esilio dove mori l’anno
successivo. E’sepolta nella Basilica di Superga a Torino.
Ma torniamo a parlare della città, che ha come particolarità
i tram: un tempo erano di colore castagno ma oggi sono gialli. Venivano inoltre
chiamati “americanos” perché arrivavano dagli stati uniti . La cosa
stupenda è che sono sempre gli stessi che una volta venivano trainati da
cavalli, che con le nuove tecnologie si sono evoluti ma non gli hanno dismessi
ma riutilizzati e a tutt’oggi svolgono il loro onorato servizio.
Un’altro punto di interesse è la Torre di Belem, considerata il simbolo di Lisbona, grazie
alla sua scenografica posizione affacciata sul fiume Tago. Un tempo però
troneggiava in mezzo al fiume: fu il terremoto del 1755 a cambiare il corso del
fiume collegandola alla terra ferma. Il suo ruolo era di torre di controllo
marittimo e di difesa all’ingresso in città, per sorvegliare i galeoni
carichi di pietre preziose, spezie, porcellane e tessuti che arrivavano da
luoghi lontani.
Il monumento alle Scoperte, situato sulla riva del fiume Tago a Lisbona
di fronte al Monastero dos Jerónimos, fu realizzato nel
1960, a
cinquecento anni dalla morte di Enrico il Navigatore, per celebrare l'era delle scoperte
realizzate dai navigatori portoghesi fra il XV
ed il XVI secolo.
Ho scoperto che i portoghesi sono stati i primi a scoprire , iniziando da
Enrique il navigatore che parti dalla citta Porto per Algarf e poi
Marocco nel 1415. Il monumento venne iniziato sotto il regime di Salazar e voleva celebrare tutti i marinai
che parteciparono alle grandi scoperte.
Il monumento attuale non è però quello originale. La prima versione del
monumento, costruita nel 1940 per l'esposizione universale Exposição do Mundo
Português, venne demolita nel 1958 in quanto costruita con materiali scadenti, era ridotta
in condizioni da costituire pericolo per le persone che lo visitavano.
L'attuale monumento è stato realizzato in pietra bianca.
E uno altro punto forte è Il ponte 25 de Abril è un ponte sospeso
sull'estuario
del fiume Tago
(Tejo) nell'area metropolitana di Lisbona.Inizialmente
denominato ponte Salazar, in quanto commissionato dal dittatore
Salazar nel 1960, cambiò nome in
seguito alla restaurazione della democrazia in Portogallo,
dopo la rivoluzione dei garofani avvenuta appunto
il 25 aprile 1974.
Di aspetto imponente, la costruzione in acciaio si estende per quasi 2 km e
presenta un'autostrada a 3 corsie nella parte superiore e una linea ferroviaria
in quella inferiore. Il ponte venne costruito dall'American Bridge Company, la
stessa compagnia che si occupò della costruzione del famoso Golden Gate Bridge di San Francisco,
al quale il ponte 25 de Abril è ispirato.
Nonostante la dittatura di Salazar durata ben 50 anni ,
questa citta mantiene un fascino antico, che si respira nei piccoli vicoli e
nei cibi assaggiati.