Arrivato il Natale, ecco che sono emozionata per il mio
prossimo viaggio; la prima tappa è Copenhagen o, come i danesi la chiamano,
Kobenhavn .
Dall'era
vichinga, nel luogo dove oggi sorge la città, aveva sede un villaggio di
pescatori genericamente identificato con il nome di "hafn"
(porto). Dalla metà del XII secolo il villaggio crebbe di importanza, dopo
l'entrata in possesso del vescovo Absalon che lo fortificò nel 1167, anno che appunto
segna tradizionalmente la fondazione di Copenaghen. L'eccellente porto di
Copenaghen ha incoraggiato la crescita fino a diventare un importante centro di
commercio (da qui il suo nome – la prima parte della parola indica
commercio in lingua danese). Il villaggio è stato ripetutamente attaccato dalla
Lega
anseatica. Nel 1254, ha ricevuto il suo statuto come città dal
vescovo Jakob Erlandsen.
Un'altro cenno storico della città: ci furono due grandi
incendi in questa città. Il primo, nel 1728, iniziò in un ristorante e nel
1728. Questo incendio durò ben 3 giorni e bruciò il 45% della città. Il secondo
fuoco ci fu nel 1795. Questo è il motivo per il quale nella parte antica non ci
sono strutture originali dell’epoca.
Nella parte antica della città si trova la
piazza tradotta in Piazza nuova e Piazza Antica, divisa
dalla via Stroget, dove una volta si faceva il mercato e si trovava il vecchio
Palazzo di Giustuzia. In questa piazza vi era anche la forca. Fino al
1627 i condannati a morte erano ejecutados nella piazza vecchia, dopo il
1627 lo spostarono nella piazza nuova, nel 1758 è stata poi abolita la pena di
morte e di questo il Paese ne è molto fiero.
Quando la visiterete, fatevi un giro nella via Magstraede; è
la strada più antica della città, molto caratteristica.
Per trovare ancora una qualche reliquia del passato, andate
a vedere la chiesa di Nikolaj Kirche, ufficialmente luterana, oggi galleria
d’arte.
Andando verso i castelli reali troverete un’altra chiesa, la
Frederick Kirche o come viene sopranominata la chiesa di marmo, anche se
realmente non è cosi. Era un obiettivo che aveva il re ma non avendo i
soldi necessari, non fu ricoperta di marmo, ma comunque ha la terza cupola
più grande al mondo.
Quando vi fu l’occupazione nazista in Danimarca, paese che
si arrese in 2 ore, il governo ha chiesto in cambio della resa di
rispettare tutto il popolo danese; addirittura lasciavano che il re
passeggiasse a cavallo in città per far sembrare che tutto andasse bene.
Quasi alla fine dell’occupazione i tedeschi hanno
voluto portar via gli ebrei danesi, ma un militare tedesco ha
passato l’informazione al governo danese che in solo due giorni si
mobilito per salvare tutti i milioni di danesi ebrei, chiedendo alla Svezia di
dar loro asilo. La Svezia il 01/10 informo via radio che dava il
benvenuto a tutti gli ebrei danesi che avessero deciso di trasferirsi in
Svezia. Quando i tedeschi entrarono nella città per prendere gli ebrei si
sono resi conto che non ce ne erano più. Ecco che la Danimarca é molto
orgogliosa di dire che nella seconda guerra mondiale il 99% degli
ebrei danesi si sono salvati.
Non si può poi mancare il parco Tivoli, uno dei parchi
tra i più antichi d’Europa ancora funzionante. Pensate che Walt Disney visitò
il parco per prendere spunti e per poi creare il suo parco divertimenti oggi
Disney World. All’interno c’é una montagna russa in legno.
perché
si trovava di fronte al teatro dell’opera. Ma non è stato preso in
considerazione per la danza; provò nel teatro ma essendo di fisico magro,
neanche lì ebbe fortuna. Per ultimo provò con il canto, ma la sua stupenda
carriera durò solo pochi mesi in quanto diventando adulto si modificò la voce e
non fu più apprezzato. Nel 1835 diventò famoso con il suo libro di fiabe.
Pensate che ne ha scritte ben 168 fiabe che oggi sono state tradotte in non
meno di 128 lingue. Una volta famoso andò a trovare Dickens a Londra, ma questo
lo ignoro.
Un altro personaggio è il creatore della famosa birra
Carlsberg. Quarta birra al mondo più venduta. Il suo nome deriva
dal nome Carl, nome del figlio di J.C Jacobsen e Berg che vuol dire collina. Quest’azienda
nel tempo è diventata molto ricca ma non si è scordata della sua città, ed
è stata molto generosa nei suoi confronti . Ha donato alla città la Sirenetta e
la statua del Trombettista che si trova a fianco del Rathaus (municipio).
E tante altre opere.
E’ una città fiabesca, assolutamente da visitare.
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