martedì 9 giugno 2015

Shekhawati ( India)


Dopo aver lasciato la frenetica Jaipur, arriviamo nella regione di Shekhawati, nella piccola cittadina di Nawalgarh a visitare podar Haveli Museum. L’haveli è la tipica dimora dei commercianti d’una volta. Questo haveli in particolare è stato discusso perché più che restaurato è stato ridipinto… comunque è sempre un piacere vedere le tradizioni indiane cosi vive nelle pareti di questa casa. Questo haveli del 1902 è stato adibito a scuola per 40 anni fino al 1966. Ora è in parte museo e in parte scuola. Haveli vuol dire casa del vento dal fatto che aveva tante piccole finestre che aiutavano la circolazione dell’aria ma anche a mantenere la privacy delle donne di casa.
 







 
 
Ci sono due entrate, la prima è il cortile degli uomini e il secondo il cortile delle donne. In alcune pareti è bello vedere un disegno molto particolare, quello d’un treno. Si pensa che il disegno risalga al 1850 ma solo nel 1922 arrivò il treno a Nawalgarh. Ci si chiede quindi come sia possibile questo disegno? Il pittore incaricato del disegno era già stato a Bombay e quindi ha visto con i propri occhi l’arrivo del treno. Oltre a questo agli indiani piace anche ricordare eventi importanti come i disegni degli aquiloni e i colori per i loro festival.
 
All’interno dell’haveli si trova una bellissima collezione di bambole abbigliate con vestiti tradizionali da cerimonia secondo le caste, la casta viene determinata dal tipo di lavoro. Oggigiorno puoi cambiare lavoro ma non casta.
 
Ecco un esempio di caste:
 
Brahmin- Maestro
 
Rajpoot – soldato

Vaishy commerciante

Che jara – muratore
Sunar – gioiellieri
Suthar – carpentiere

Jat – contadino

Mali – giardiniere

Dakot – esorcista

Luhaar – fabbro

Chhinmpa- tintore tessile
Kayastha – contabile
Sarawgi e oswal ianisti 60% lavoro

Charmkar – calzolaio
Berwa – conciatore pelle

Mewati – commercianti animali

Meena  - guardiani casa
Banjara – danzatori
Bheel – cacciatore
Gujjar – mungitore
Kalbelia – incantatore di serpenti
Ma sono 4 le caste principali, Brhamin, Rjpoot, Vaishy e Shudra (quelli che puliscono)
In totale sono 52 caste suddivise, ogni casta principale ha 13 caste sottostanti.
 

Poi all’interno sempre di questo museo troveremo una mostra di turbanti maschili, anche questo ornamento identifica la casta e la regione di provenienza della persona. Di norma un turbante misura circa 9 metri, protegge dal caldo e dal freddo e per gli indiani è anche un accessorio che gli fa più belli agli occhi delle donne.
Una volta il turbante poteva misurare anche 70 metri ma di spessore molto fine…
Un’altra stanza ancora ospita il salone privato dove il commerciante una volta finito il negozio festeggiava fumando e bevendo in questo splendido salone al quale anch’io ho voluto immedesimarmi in questi singolari personaggi storici.
 

 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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