lunedì 16 febbraio 2015

Budapest

Arrivati alle vacanze di Natale ecco che mi ingegno una nuova destinazione. Questa volta toccata alla stupenda capitale dell’Ungheria.
Stiamo parlando di Budapest.
Budapest nasce ufficialmente nel 1873 con l’unione delle città di Buda e Obuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio con la città di Pest situata invece sulla sponda orientale. Oggigiorno è la 25 città più visitata del mondo.
Qui sono partita da sola e subito mi sono organizzata; all’ostello dove mi sono fermata mi hanno consigliato di partecipare a uno dei tour a piedi.
E stato meraviglioso, sono state 3 ore di camminata con una fanciulla che spiegava in modo dettagliato e puntuale aggiungendo qualche curiosità e aneddoto riguardo la storia della sua città.
Siamo passati dal Ponte delle Catene che in ungaro ha il nome di Széchenyi Lánchíd. All’inizio era un ponte temporaneo in quanto veniva smontato alla fine dell’estate finché non fu costruito finalmente nel 1849 dal conte Szèchenyi che porta anche il nome il ponte. Poi durante la seconda guerra mondiale è stato totalmente distrutto. Nel 1949 fu ricostruito in concomitanza al centenario della sua inaugurazione.
Abbiamo anche fatto un salto al Palazzo Reale di Buda e per finire al Bastione dei Pescatori. Raccontare di ogni cosa sarebbe davvero lunga ma vi devo dire che è una città stupenda da visitare, e se siete dei bravi camminatori non c’é bisogno di prendere i mezzi pubblici.
Oltre ai paesaggi pittoreschi di questa città c’è anche un lato di cui tanti vogliono dimenticare. Parlo del Museo del Olocausto o Holocaust Memorial Center (Centro della Memoria dell’Olocausto) aperto nel 2004. Non ci sono molti oggetti all’interno ma dei video e dei documenti molto interessanti e toccanti che ti mostrano la crudeltà che può esistere nel mondo e soprattutto di cosa può essere capace il genere umano. Mi sono molto emozionata e ho versato una lacrima per le persone mai conosciute ma che hanno sofferto senza avere colpa alcuna.
Da ultimo e per terminare comunque in un clima più allegro e sereno, non potevo andarmene senza aver provato almeno uno dei bagni termali più famosi, Széchenyi. Ce ne sono anche altri più in centro come i Bagni Gellert, e Bagni Kiraly. Ma sono voluta andare a quelli più vecchi. Questo stabilimento risale al 1881 ed è oggi il centro termale più grande di Europa.













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