Arrivati alle
vacanze di Natale ecco che mi ingegno una nuova destinazione. Questa volta
toccata alla stupenda capitale dell’Ungheria.
Stiamo parlando
di Budapest.
Budapest nasce
ufficialmente nel 1873 con l’unione delle città di Buda e Obuda, situate sulla
sponda occidentale del Danubio con la città di Pest situata invece sulla sponda
orientale. Oggigiorno è la 25 città più visitata del mondo.
Qui sono partita
da sola e subito mi sono organizzata; all’ostello dove mi sono fermata mi hanno
consigliato di partecipare a uno dei tour a piedi.
E stato
meraviglioso, sono state 3 ore di camminata con una fanciulla che spiegava in
modo dettagliato e puntuale aggiungendo qualche curiosità e aneddoto riguardo
la storia della sua città.
Siamo passati
dal Ponte delle Catene che in ungaro ha il nome di Széchenyi Lánchíd. All’inizio era un ponte temporaneo in quanto veniva
smontato alla fine dell’estate finché non fu costruito finalmente nel 1849 dal
conte Szèchenyi che porta anche il nome il ponte. Poi durante la seconda guerra
mondiale è stato totalmente distrutto. Nel 1949 fu ricostruito in concomitanza
al centenario della sua inaugurazione.
Abbiamo anche
fatto un salto al Palazzo Reale di Buda e per finire al Bastione dei Pescatori.
Raccontare di ogni cosa sarebbe davvero lunga ma vi devo dire che è una città
stupenda da visitare, e se siete dei bravi camminatori non c’é bisogno di
prendere i mezzi pubblici.
Oltre ai
paesaggi pittoreschi di questa città c’è anche un lato di cui tanti vogliono
dimenticare. Parlo del Museo del Olocausto o Holocaust Memorial Center (Centro della Memoria dell’Olocausto) aperto nel
2004. Non ci sono molti oggetti all’interno ma dei video e dei documenti molto
interessanti e toccanti che ti mostrano la crudeltà che può esistere nel mondo
e soprattutto di cosa può essere capace il genere umano. Mi sono molto
emozionata e ho versato una lacrima per le persone mai conosciute ma che hanno
sofferto senza avere colpa alcuna.
Da
ultimo e per terminare comunque in un clima più
allegro e sereno, non potevo andarmene senza aver provato almeno uno dei bagni
termali più famosi, Széchenyi. Ce ne sono anche
altri più in centro come i Bagni Gellert, e Bagni Kiraly. Ma sono voluta andare
a quelli più vecchi. Questo stabilimento risale al 1881 ed è oggi il centro
termale più grande di Europa.
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