Uno dei grandi
regali che mi ha fatto l’aver vissuto in Italia, è stato il piacere per la
buona cucina; non nascondo sia stata anche la mia “disgrazia” poiché ora non ne
posso più fare a meno!
La prima
esperienza che ho avuto è stata la famigerata sagra d’Asti: è una
manifestazione enogastronomica dove più di 40 associazioni pro loco della
provincia di Asti propongono le specialità del territorio accompagnandole da
del buon vino astigiano. Praticamente è come se fosse un ristorante all’aperto
dove ti danno la possibilità di fare dei piccoli assaggi (non sempre piccoli)
delle prelibatezze piemontesi.
Questa
tradizione la si rinnova annualmente dal 1974 e viene anche chiamata Douja
D’or.
Ricordate sempre
che non ha mai una data fissa. Si svolge il weekend prima del Palio d’Asti, tra
la fine di agosto e la metà di settembre.
Oltre ai piatti
famosi come il fritto alla Piemontese con le sue deliziose frattaglie
sapientemente cucinate, si può degustare la famosa bagna caouda, così come
polenta e cinghiale, risotto al tartufo oppure agnolotti al sugo di carne,
tanto per citare i più rappresentativi. Ci sono sapori per tutti i palati.
Ecco come mi
sono divertita io tempo fa a questa manifestazione.
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