lunedì 16 febbraio 2015

Warsavia

Arrivata l’estate ed ecco che spunta un weekend lungo, come non approfittare e partire per qualche nuova destinazione!
Siccome nella mia famiglia c’é del sangue dell’Europa del Est, ero curiosa di andare a vedere la Polonia in quanto la maggioranza della mia famiglia in gioventù ci è andata per le vacanze estive.
Sono partita il 1° agosto e il clima era stupendo, faceva caldo e si stava veramente bene. Ho cominciato il mio giro partendo dal centro città e visitando una delle zone suddivise all’interno del Castello Reale. Dopodiché mi sono diretta verso la Città Vecchia dove si trova la Porta del Barbacane che divide in due le mura di cinta. Al centro della Città Vecchia si trova la Piazza del Mercato (Rynek Starego Miasta) simbolo di Varsavia, qui troverete diversi ristoranti e baretti caratteristici, in uno di loro ho mangiato dei pirogi stupendi.
Ma Varsavia non è solo bellezza, questa città è stata colpita diverse volte nel corso della sua storia e una di quelle è stata con l’invasione dei tedeschi nel 1939 a mezzo della IV divisione panzer. Pensate che nel 1945 quando arrivarono le truppe sovietiche l’85 % della città venne distrutta. E quindi per me merita rispetto; questa città insieme a tutta la nazione è risorta come una fenice dal fuoco. Durante il mio soggiorno ho potuto assistere alla celebrazione della Rivolta di Varsavia; a differenza di quanto avviene in Italia il 25 aprile dove spesso si assiste a sterili polemiche tra fazioni politiche, a Varsavia si tratta di un toccante momento di condivisione tra tutta la popolazione che inizia il primo pomeriggio con il suono delle sirene e l’accensione di centinaia di bengala rossi.
Una visita la merita di sicuro la parte ebraica di Varsavia: trovare i resti delle mura del ghetto e andare al cimitero ebraico della città è stato toccante. Unica pecca è stato proprio il cimitero in quanto si paga l’entrata ed a mio viso non è ben curato. Lo vedrete nelle foto pubblicate.
Per il resto è una città da scoprire, con i suoi monumenti ai grandi della storia, come Kopernikov e il musicista Chopin. Sono andata anche al museo dedicato a quest’ultimo. Ma sopratutto è stato meraviglioso godersi delle passeggiate all’interno del parco Lazienki, dove all’interno c’è una statua in onore di Chopin e anche delle pachine musicali (c’é un bottone che pigi e ascolti musica di Chopin). Poi un’altra peculiarità consta in un’intera area decorata con le lampade cinesi, un regalo fatto dalla Cina alla Polonia. E il parco custodisce un’altra bellezza, il palazzo sull’acqua.
Che dire… partite e scopritela con i vostri occhi…..
 
















 

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