Arrivata
l’estate ed ecco che spunta un weekend lungo, come non approfittare e partire
per qualche nuova destinazione!
Siccome nella
mia famiglia c’é del sangue dell’Europa del Est, ero curiosa di andare a vedere
la Polonia in quanto la maggioranza della mia famiglia in gioventù ci è andata
per le vacanze estive.
Sono partita il
1° agosto e il clima era stupendo, faceva caldo e si stava veramente bene. Ho
cominciato il mio giro partendo dal centro città e visitando una delle zone
suddivise all’interno del Castello Reale. Dopodiché mi sono diretta verso la
Città Vecchia dove si trova la Porta del Barbacane che divide in due le mura di
cinta. Al centro della Città Vecchia si trova la Piazza del Mercato (Rynek
Starego Miasta) simbolo di Varsavia, qui troverete diversi ristoranti e baretti
caratteristici, in uno di loro ho mangiato dei pirogi stupendi.
Ma Varsavia non
è solo bellezza, questa città è stata colpita diverse volte nel corso della sua
storia e una di quelle è stata con l’invasione dei tedeschi nel 1939 a mezzo
della IV divisione panzer. Pensate che nel 1945 quando arrivarono le truppe
sovietiche l’85 % della città venne distrutta. E quindi per me merita rispetto;
questa città insieme a tutta la nazione è risorta come una fenice dal fuoco.
Durante il mio soggiorno ho potuto assistere alla celebrazione della Rivolta di
Varsavia; a differenza di quanto avviene in Italia il 25 aprile dove spesso si assiste
a sterili polemiche tra fazioni politiche, a Varsavia si tratta di un toccante
momento di condivisione tra tutta la popolazione che inizia il primo pomeriggio
con il suono delle sirene e l’accensione di centinaia di bengala rossi.
Una visita la
merita di sicuro la parte ebraica di Varsavia: trovare i resti delle mura del
ghetto e andare al cimitero ebraico della città è stato toccante. Unica pecca è
stato proprio il cimitero in quanto si paga l’entrata ed a mio viso non è ben
curato. Lo vedrete nelle foto pubblicate.
Per il resto è
una città da scoprire, con i suoi monumenti ai grandi della storia, come
Kopernikov e il musicista Chopin. Sono andata anche al museo dedicato a
quest’ultimo. Ma sopratutto è stato meraviglioso godersi delle passeggiate all’interno
del parco Lazienki, dove all’interno c’è una statua in onore di Chopin e anche
delle pachine musicali (c’é un bottone che pigi e ascolti musica di Chopin).
Poi un’altra peculiarità consta in un’intera area decorata con le lampade
cinesi, un regalo fatto dalla Cina alla Polonia. E il parco custodisce un’altra
bellezza, il palazzo sull’acqua.
Che dire…
partite e scopritela con i vostri occhi…..
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