Una
delle fantastiche fermate della mia crociera sul Mediterraneo è stata
Dubrovnik; poi c’è chi la vuole ancora chiamare Ragusa e alla fine ho scoperto
il perché di questi nomi.
Il
nome Ragusa che in verità sarebbe stato Lausaioi é cambiato per il corrompere
delle lettere e la pronuncia degli abitanti locali che alla fine diventò
Rausaioi che significava rupe in antico romano. E questo nome lo tenne fino
alla fine degli anni 70 del XIX secolo.
Poi
non contenti ha avuto il nome slavo di Dubrovnik che significa foresta di
querce poiché all’epoca ricopriva gran parte della montagna dove sorge la
città. Alla fine del 1918 il nome slavo divenne quello esclusivo.
Arrivando
dal porto nuovo, ci vogliono circa 30 minuti per arrivare alla città vecchia, e
lì vedi quanto ci tenessero a tenerla difesa; praticamente è quasi tutta
murata, e il vecchio porto è molto caratteristico. Oggi attraccano delle
piccole imbarcazione da cui puoi fare dei piccoli tour intorno alla città.
Una
volta entrati nel centro della città vedrete questa via che la taglia in due ,
si chiama Stradun Placa; ai lati trovi negozi di artigianato, souvenir,
gelaterie (città molto famosa per l’ottimo gelato).
Lungo
la strada, a titolo di curiosità, ho trovato un pirata che sembrava uscito
dalle favole di Peter Pan che lasciava che dei bellissimi pappagalli si
posassero sulle spalle, le braccia e anche in testa. La foto è veramente molto
colorita, non pensate??
Mangiare
il pesce al porto sentendo il profumo del mare e il rumore dell’ arrivo delle
barche non ha prezzo.
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