Nel mio giro per la Thailandia del Nord sono finita anche in questa
graziosa cittadina sul mare. La mia cara amica e compagna di viaggio voleva
trascorrere un giorno di mare senza dover prendere voli interni verso il Sud
della Thailandia. Quindi abbiamo ritenuto questa potesse essere il posto
giusto!
Il primo impatto del centro di Pattaya è stato cruciale, la sera è molto
trafficata, piena di bar, discoteche e senza negarlo molte allegre e vivaci
ragazze in cerca di compagnia maschile. Di giorno è abbastanza tranquilla,
spesso infatti i turisti escono dagli hotel solo a tardo pomeriggio dopo aver
smaltito i fiumi di birra e liquori bevuti nei numerosi bar “a gogo” o locali
di musica dal vivo. Nella nostra brevissima permanenza però non abbiamo vissuto
moltissimo la città nelle ore notturne in quanto eravamo abbastanza provate
dopo il nostro lungo viaggio.
La mattina, dopo aver fatto colazione in uno dei tanti carretti per
strada a base di smoothie di mango (delizioso), siamo andati verso il porto per
prendere il battello che porta all’isola di Koh Larn. Se prendete il vaporetto
al costo di circa 3 euro raggiungete la spiaggia, mentre se prendete il
motoscafo non ci vorrà più di 20 minuti al costo di circa 15 euro a persona. In
questo caso la contrattazione è obbligatoria e – a meno che non conosciate
l’idioma locale – cercheranno di farvi pagare una cifra più elevata. Il
consiglio è quello di sapervi districare bene almeno con l’inglese e
contrattare bene il prezzo!
Una volta arrivati sull’isola devi prendere un fuoristrada adibito a
minibus (Songtaew) che porta alle diverse spiagge oppure affidarti ad un
motorbiketaxy che altro non è che un thailandesino con lo scooter. Ci
avviciniamo ad uno per chiedere e lui subito dice che ci porterà. Ci
incamminiamo e al parcheggio scopriamo che saremo andati in 3 su uno scooter;
immaginate il mio stato d’animo partendo dal principio che anche da me – in
Svizzera – avrei paura anche da sola. Ho chiesto se non fosse possibile
muoverci con due scooter ma lui, sorridendo, ha detto che fa parte del folclore
locale. Posso dire che il tragitto di circa 10/15 minuti è stato come andare
sulle montagne russe, tra la paura della guida al incontrario e il fatto di
essere in tre su quella povera motoretta non vi dico come erano i miei nervi;
ma alla fine anche questa parentesi è stata emozionante e divertente.
Dopo una giornata stupenda al mare, con una sabbia finissima e un sole
spettacolare, rientriamo nella caotica Walking Street solo per mangiare e poi
tornare in hotel a riposarci.
Vorrei infine precisare che a Pattaya non c’è solo prostituzione e mare;
se siete da queste parti non fatevi mancare un salto a Sanctuary of Truth, la
mini Siam, il sottomarino Vimantaitalay. Bellissime cose che si possono fare in
famiglia o coppie giovani.
Viaggiate e scoprite quanto meraviglioso è il mondo
che ci circonda
Nessun commento:
Posta un commento