Nonostante tutto sono un’inguaribile romantica e giustamente dovevo
visitare la città più famosa al mondo per una storia d’amore!
Stiamo parlando di Verona.
Questa città ha una storia molto ricca; personalmente vi parlerò di
quanto ho trovato più interessante.
Vi posso dire che sotto l'imperatore Vespasiano la città raggiunse l'apice della
ricchezza e dello splendore: l'ultima grande opera, nel I secolo, fu l'Arena,
costruita poiché la città, che aveva ormai superato i 25.000 abitanti, aveva
bisogno di un grande edificio per permettere a tutti gli abitanti di assistere
agli spettacoli.
Verona fu anche sede papale
per cinque anni. Papa Lucio III nel 1181 stabilì in città la Curia
Pontificia e alla sua morte, nel 1185, venne sepolto nel coro del Duomo.
Nel Conclave
che si tenne a Verona nello stesso anno fu eletto Papa
Urbano III.
Dante
dedicò a questa città un’intera cantica del Paradiso nella Divina
Commedia.
A Verona sono passati diversi
importanti personaggi storici: da Dante Alighieri che soggiornò durante il suo
esilio da Firenze, Goethe e pesino Mozart, il quale suonò all’età di 14 anni
all’accademia filarmonica. A Verona passò persino Dickens; si narra però che non
ne fu molto entusiasta e Stendhal, per nominare solo alcuni. Credo però che il
fatto più interessante sia che Shakespeare scrisse la tragedia di Romeo e
Giulietta ambientandola a Verona quantunque mai la visitò.
Verona è una città affascinante a livello architettonico; trovi
monumenti e costruzioni di tutti tipi. Del periodo romano troviamo l’arena, che
si trova al terzo posto tra gli anfiteatri per dimensioni dopo quello romano e
quello di Santa Maria Capua Vetere. Dell’epoca medievale purtroppo non è rimasto
moltissimo a causa dei terremoti del 1117 e del 1183. Dell’epoca scaligera il
Castelvecchio e Piazza Erbe. Dell’epoca veneziana abbiamo Palazzo Bevilacqua e
la colonna con il Leone di San Marco. Per ultimo – ma non per importanza -
troviamo qualche esempio dell’epoca austriaca: Castel San Pietro, Palazzo
Barbieri e il Palazzo della Gran Guardia.
Se desideraste quindi fare un giro a Verona prendetevi del tempo, io
purtroppo ne ho avuto poco: solo una giornata. Ma quando ti trovi nella parte
antica respiri arte; ti aspetti di vedere Giulietta dietro l’angolo che si
nasconde per poter incontrare il suo amato Romero. Il principale obiettivo
della mia visita a Verona fu per visitare l’Arena: ebbi l’opportunità di vedere
rappresentato il Barbiere di Siviglia. Le emozioni che hoi provato sono
veramente difficili da trasmettere su di un foglio bianco.
Non mancate quindi - nel periodo tra luglio e fino alla fine di agosto -
di gustare un’opera all’Arena. Un altro classico è quello di visitare la casa
di Giulietta, anche se sinceramente non è così spettacolare; ma per noi
fanciulle innamorate dell’amore non può mancare la foto sul balcone.
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