venerdì 13 febbraio 2015

Zurigo


Andare a vedere Zurigo è stato un mordi e fuggi come si dice in buon italiano, perciò più che altro posso dirvi le mie impressioni in generale.
Io abito nel cantone di lingua italiana e andare a Zurigo è stato finalmente come trovarti nella Svizzera vera.
Dopo la piccola stazione della mia città arrivare alla Hauptbahnof di Zurigo già ti dà un anticipo del fatto che è una grande metropoli, rapportandola comunque alla popolazione svizzera. Esci sulla Bahnofplatz e ti dirigi verso la Bahnofstrasse (ovviamente) che è la via dello shopping e anche una delle più care d’Europa. Passeggiando si possono infatti vedere i più blasonati marchi di gioielli e orologi così come i più grandi nomi della moda italiana. La Banhofstrasse di conclude, passando per Paradeplatz con le sue banche, sul lago a Bellvue; luogo incantevole dove rilassarsi durante le miti giornate primaverili.
Zurigo vanta inoltre un fulcro universitario molto importante: pensate che dal Politecnico Federale ETH Zurich sono usciti dal 1855 ben 21 premi Nobel.
Una volta fatto il giro dei negozi siamo andati ad esplorare la Zurigo più antica, Alststadt cercando le chiese di Fraumunster ( Chiesa di Nostra Signora) e Grossmunster . Questi due monumenti dominano la città per regalarci il segno del passato.
Sicuramente tornerò a Zurigo perché offre tanto di più, in particolare il parco acquatico più grande d’Europa, l’ALPAMARE di Pfäffikon. Non da ultimo a vedere le soleggiate isole di Ufenau e Lützelau nei pressi di Rapperswill e per i più golosi la famosa fabbrica Lindt & Sprüngli a Kilchberg.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

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