Andare
a vedere Zurigo è stato un mordi e fuggi come si dice in buon italiano, perciò
più che altro posso dirvi le mie impressioni in generale.
Io
abito nel cantone di lingua italiana e andare a Zurigo è stato finalmente come
trovarti nella Svizzera vera.
Dopo
la piccola stazione della mia città arrivare alla Hauptbahnof di Zurigo già ti
dà un anticipo del fatto che è una grande metropoli, rapportandola comunque
alla popolazione svizzera. Esci sulla Bahnofplatz e ti dirigi verso la
Bahnofstrasse (ovviamente) che è la via dello shopping e anche una delle più
care d’Europa. Passeggiando si possono infatti vedere i più blasonati marchi di
gioielli e orologi così come i più grandi nomi della moda italiana. La
Banhofstrasse di conclude, passando per Paradeplatz con le sue banche, sul lago
a Bellvue; luogo incantevole dove rilassarsi durante le miti giornate
primaverili.
Zurigo
vanta inoltre un fulcro universitario molto importante: pensate che dal
Politecnico Federale ETH Zurich sono usciti dal 1855 ben 21 premi Nobel.
Una
volta fatto il giro dei negozi siamo andati ad esplorare la Zurigo più antica,
Alststadt cercando le chiese di Fraumunster ( Chiesa di Nostra Signora) e
Grossmunster . Questi due monumenti dominano la città per regalarci il segno
del passato.
Sicuramente
tornerò a Zurigo perché offre tanto di più, in particolare il parco acquatico
più grande d’Europa, l’ALPAMARE di Pfäffikon. Non da ultimo a vedere le
soleggiate isole di Ufenau e Lützelau nei pressi di Rapperswill e per i più
golosi la famosa fabbrica Lindt & Sprüngli a Kilchberg.
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