lunedì 16 febbraio 2015

Nave crociera vista da dentro

Durante la giornata di navigazione ho potuto seguire cosa avviene dietro le quinte di una nave da crociera; partendo dall’anfiteatro degli spettacoli serali via via verso la zona riservata all’equipaggio, le vip lounge con le bellissime suite, le cucine e tutto quanto ruota intorno alla macchina organizzativa.
Nell’anfiteatro è stato dettagliatamente spiegato come avvengono le coreografie e ci è stata mostrata una carrellata di costumi di scena e maschere usate durante gli spettacoli. Abbiamo inoltre visitato i camerini e la regia; mai avrei immaginato una strumentazione così professionale e completa.
Proseguendo la visita ci siamo addentrati nella zona riservata al personale; qui abbiamo visto l’impianto lavanderia ed annessa stireria; tutto completamente automatizzato e centralizzato.
A seguire abbiamo visitato – dopo aver indossato camice e copricapo sterili – le cucine.
Tutto viene preparato all’interno partendo dalla materia prima di base; per poter garantire la massima qualità e il totale controllo viene preparato tutto giornalmente e nulla è preconfezionato o precotto.
Infatti le cucine sono divise in settori: il panificio dove sfornano quotidianamente tutto il pane per la nave, la zona dedicata ai primi piatti, ai secondi ed infine la pasticceria. I locali sono completamente separati in modo che non si mischino odori e sapori; inoltre è presente un piccolo locale adibito a pastificio poiché anche la pasta viene preparata sulla nave a partire dagli ingredienti base.
Sono state poi mostrate le dispense e le celle frigorifere dove vengono conservati gli alimenti deperibili.
Tutta questa mole di cibo e gli ospiti a bordo generano una quantità enorme di rifiuti; durante la visita hanno spiegato che i resti di cibo subiscono un procedimento che li rende idonei per essere scaricati in mare quale mangime per i pesci. Il resto viene separato, compattato ed incenerito sulla nave in un termovalorizzatore. Tale procedimento sfrutta il calore generato per alimentare i motori e le caldaie della nave.
Anche l’approvvigionamento idrico avviene direttamente dal mare; l’acqua viene pescata dal mare, desalinizzata attraverso un procedimento ad osmosi inversa ed immessa nelle tubature.
 
Durante la visita siamo poi saliti nella zona Vip denominata Yact Club; qui abbiamo visto delle meravigliose suite e i lussuosi spazi comuni, piscina privata e bar con il tetto a volta per poter ammirare il cielo. Gli ospiti di questa zona hanno un cameriere personale a disposizione per tutta la durata del soggiorno, auto privata a terra e numerosi servizi spa e benessere.
 
La visita si è poi conclusa nel ristorante Eataly dove è stato offerto un ottimo rinfresco con adeguato abbinamento vini.
 
Personalmente consiglio questa visita, visita che permette di capire cosa si muove insieme alla nave. Con rammarico non è possibile visitare la sala macchine per ovvi motivi di sicurezza.













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