giovedì 19 febbraio 2015

Innsbruck


Arrivato il Natale e si comincia a pensare dove andare per i mercatini di Natale, quest’anno la mia meta finale è Salzbourg passando da Innsbruck e i castelli vicino a Fussen.
Anche se è stata una visita abbastanza fugace devo dire che questa piccola cittadina ha un grande fascino, soprattutto nel periodo natalizio nel quale tutta la città sembra uscita dalle favole, o le favole hanno inondato le piccole vie del centro storico.
La città di Innsbruck prende proprio il nome dal fiume Inn che l’attraversa; ecco che il nome significa ponte sull’Inn ed è la quinta città più grande dell’Austria dopo Vienna, Graz, Linz e Salisburgo. Situata a 574 m s.l.m. e con 136 000 abitanti. La città dove per la prima volta è stato fatto con esito positivo un trapianto della mano. Ci sono anche due delle università più importanti del paese e nella stagione invernale – a causa dei molti frequentatori degli impianti sciistici - più di 200 gambe rotte al giorno.
Se doveste andare nel periodo natalizio consiglio di svegliarvi presto per poter godere la città in tranquillità perché passate le 10.00 del mattino la città viene invasa da orde di turisti arrivati con grandi pullman. E diventa quasi una guerra poter camminare senza essere investito dalla folla.
Tra le numerose cose da vedere a Innsbruck, quella che non potete perdervi è il Goldenes Dachl, il tettuccio D’Oro. E’ il simbolo della città , con un balcone contraddistinto da un tetto ricoperto di tegole di rame dorato e parapetti riccamente scolpiti da Gregor Türing.
Passando dalle viuzze ho visto appese delle rappresentazioni delle favole più famose come La principessa e il ranocchio, Cappuccetto rosso, La regina delle nevi, Pinocchio e tante altre. Ci sono anche Kioski pieni di oggetti di manifattura artigianale di ottima qualità. Calendari dell’avvento, bocce di Natale di vetro soffiato, candele profumate, eccetera. Inoltre numerosa oggettistica con la raffigurazione dei quadri più famosi del celebre pittore austriaco Gustav Klimt.
Dopo aver pranzato con degli ottimi würstel con patate e mostarda in centro abbiamo lasciato la città con grande dispiacere, ma con grande soddisfazione accompagnata da dell’ottimo shopping.










 
 
 

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