Ed eccomi a
parlare della terra che mi ha vista nascere e crescere per un po’ di anni. Sono
nata al’ Havana nel lontano 1982, in una famiglia che sin da bambini ci ha
insegnato il valore della cultura e della storia. Da piccola sono stata portata
nei diversi musei e crescendo ho imparato ad apprezzare e a volte persino ad
odiare questa soleggiata città.
La mia opinione
e il mio punto di vista è molto personale e riflette il mio passaggio, con le
cose positive e negative che ho riscontrato negli anni vissuti in questa isola
dei Caraibi. Ma per chi viene a visitarla e a scoprirla sicuramente si porterà
sempre nel cuore i sorrisi, il calore e l’allegria che distingue il mio popolo.
Se vi capiterà di trovarvi all’Havana, credo non ci sia modo più bello che
iniziare la vostra vacanza soggiornando presso il prestigioso e romantico Hotel
Nacional de Cuba; per me, la costruzione più bella rimasta in splendide
condizioni fino ai nostri giorni. Il complesso sorge su di un promontorio
costruito sopra delle torri e una piccola fortezza edificata per difendere la
città da pirati e corsari; poi però si stabilì di costruire un hotel di lusso
questo avvenne alla del 1920. L’opera è stata portata a termine dalle imprese
americane McKim, Mead & White e Purdy e Henderson Co. Occupandosi della
progettazione e costruzione, hanno completato il sontuoso edificio in soli 14 mesi.
Questo hotel ha diversi stili; riferimenti arabi, ispanici, moresca ed elementi
neo classici ed appartenenti al colonialismo spagnolo. E’un esempio più unico
che raro di tante scuole di architettura: il più insolito e interessante nei
Caraibi. Nell’anno in cui sono nata è diventato Patrimonio dell’Unesco.
Proseguendo il
vostro soggiorno, é d’obbligo seguire i passi del mitico Hemingway ed andare a
bere un mojito alla Bodeguita del Medio o al Floridita. Camminare nelle strette
vie della Habana Vieja per arrivare al Malecon - il lungomare - e
godersi la vista del Cristo della Habana, del Morro e La Cabana. Piazze
importanti come quella della Plaza de la Catedral, Plaza Vieja, San Francisco
de Asis e Plaza de Armas, tra tante altre.
Una volta
tornati verso il centro città trovate davanti a voi quella che si può chiamare
una replica della casa più famosa del mondo (La Casa Bianca – The White House)
che invece da noi si chiama Capitolio Nacional de La Habana. Esso fu
costruito in appena 2 anni e 50 giorni circa. Prima del trionfo della
Rivoluzione è stata sede del Senato Cubano e poi nel 1959 diventò la sede del
Ministero delle scienze. Quando ero bambina mio padre mi ha portato a visitarlo
internamente; all’interno una volta c’era un bellissimo planetario e fu
un’esperienza fantastica vedere tutte le stelle riflesse. Ricorderò per sempre
questa fantastica ed emozionante esperienza vista con gli occhi curiosi e
meravigliati di una bimba. Ringrazio veramente di cuore i miei genitori che mi
hanno trasmesso ed insegnato il bello della terra che mi ha visto nascere,
perché nonostante tutto so apprezzare il suo fascino.
Le persone
vestite sempre con colori molto sgargianti ed allegri a differenze del grigiore
europeo, l’allegria della nostra musica, ognipresente dappertutto e ben alta e
che sa colorare anche le giornate più tristi. Il profumo della nostra cucina,
delle nostre spezie e dei nostri piatti, il sapore e il colore della frutta
appena raccolta e maturata al sole; l’arte di poter creare tanto con poco. La
gamma dei colori della pelle; a Cuba esiste, il moreno (pelle scura), il moro
(scuro di pelle ma con i capelli quasi lisci), il mulato (mulatto), il trigeno
(quello che qui chiamiamo mora), la rubia (bionda), la peliroja (la rossa), la
java (pelle giallastra ma con capelli molto arricciati), la china ( persone con
tratti asiatici), l’albino ecc. come vedete ce ne sono tantissimi.
Una volta fatto
il giro in città nella zona più popolare per la vita serale (Vedado) e la zona
residenziale (dove si trovano quasi tutte le ambasciate) puoi raggiungere il
mare in soli 25 minuti, anche se ora credo in ci voglia più di mezz’ora a causa
della situazione terribile delle strade e delle auto d’epoca ancora funzionanti
ed in pieno esercizio. Quello che dovete sapere è che la maggior parte del
parco auto circolante a Cuba è composto da stupende automobili degli anni ’50 e
’60 del secolo scorso; sono come delle vecchie signore passare per il bisturi
dove fuori è rimasta la carrozzeria originale mentre dentro utilizzano la meccanica
di auto molto più recenti. Ma anche questo ha il suo fascino particolare.
Le spiagge più
vicine alla città dell’Havana sono Tarara e Santa Maria del Mar; ce ne sono
anche tantissime altre, ma a queste sono più affezionata per la il panorama e
la sabbia. Comunque di spazio non ve ne mancherà in quanto la spiaggia si
estende per circa 20 km. Quindi una bella camminata al tramonto sulla sabbia è
perfetta.
Ci sarebbe
ancora tantissimo da dire, ma il mio spirito avventuriero vi consiglia
unicamente di andare e scoprir see quest’isola può essere il vostro paradiso
terreno.
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