Ultima tappa di
questo bellissimo weekend è la città di Salisburgo o come la chiamano in
Austria, Salzburg (la città del sale).
La città è
situata sulle rive del fiume Salzach, ai confini settentrionali delle Alpi e
dell'Austria (infatti confina con il comune tedesco di Freilassing).
Salisburgo è
circondata, anche se sarebbe meglio dire che è stata costruita
nell'avvallamento, da due piccole montagne, il Kapuzinerberg e il Mönchsberg.
Su quest'ultima è stata costruita un'imponente fortezza (Hohensalzburg) in
pietra bianca, cinta da grossi bastioni. Questa fortezza, in cui si rifugiavano
i vescovi in tempi di pericolo, per lungo tempo è risultata inespugnabile. E vi
hanno regnato ben 17 vescovi, ma mai un semplice mortale.
Oltre a questo
importante esempio di architettura difensiva, a Salisburgo trovi sia la casa
natale di Mozart che quella dove ha vissuto da adulto con la sua famiglia. Io
ho visitato quella dove è nato. La casa, in cui nacque il bambino prodigio
Mozart, è situata nella Getreidegasse, nel cuore della città. Il giovane
Leopold Mozart e sua moglie Anna Maria Walburga andarono ad abitare in un
appartamento al terzo piano nel 1747. Qui la famiglia visse per 26 anni. Sette
bambini nacquero nella "casa di Hagenauer"; l'edificio fu intitolato
al proprietario ed amico di Mozart, il commerciante ed importatore di spezie
Johann Lorenz Hagenauer. Ma solo due bambini sopravissero, uno dei quali
Wolfgang Amadeus Mozart. Lui nacque il 27 gennaio del 1756. Sua sorella
"Nannerl" nacque nel 1751. Il genio musicale Mozart, sua sorella ed i
suoi genitori abitarono in questo appartamento fino al 1773. L'appartamento
consta di una cucina, un piccolo bagno, salotto, camera da letto (dove nacque
Wolfgang Amadeus Mozart) ed uno studio.
Dopo aver fatto
una bella passeggiata e fatto altro shopping di oggetti per il mio albero di
Natale, sono andata all’Hotel Sacher. Questo stupendo edificio - ora hotel - fu
costruito nel 1876 da Eduard Sacher, dopo la sua morte la moglie lo fece diventare
un albergo. Nel trascorso della storia qui hanno soggiornato figure illustri
come Indira Ghandi, John F. Kennedy e la Regina Elisabetta II. Ma quello che
m’interessava di più era sedermi all’interno dell’esclusiva sala da the e
gustare una fetta della rinomata torta Sacher creata proprio qui da Franz
Sacher nel 1832. E’stata un’esperienza fiabesca; il servizio da the era
originale dell’epoca, con i camerieri in divisa con i guanti. Mi sono sentita
proprio la principessa Sissi.
Una vera delizia
da gustare con cautela è l’omonima torta Sacher; la ricetta originale prevedeva
18 albumi e 14 tuorli d’uovo. Sicuramente a quell’epoca non sapevano cosa
volessero dire calorie e dieta.
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