giovedì 19 febbraio 2015

Salzbourg/Salzburg

Ultima tappa di questo bellissimo weekend è la città di Salisburgo o come la chiamano in Austria, Salzburg (la città del sale).
La città è situata sulle rive del fiume Salzach, ai confini settentrionali delle Alpi e dell'Austria (infatti confina con il comune tedesco di Freilassing).
Salisburgo è circondata, anche se sarebbe meglio dire che è stata costruita nell'avvallamento, da due piccole montagne, il Kapuzinerberg e il Mönchsberg. Su quest'ultima è stata costruita un'imponente fortezza (Hohensalzburg) in pietra bianca, cinta da grossi bastioni. Questa fortezza, in cui si rifugiavano i vescovi in tempi di pericolo, per lungo tempo è risultata inespugnabile. E vi hanno regnato ben 17 vescovi, ma mai un semplice mortale.
Oltre a questo importante esempio di architettura difensiva, a Salisburgo trovi sia la casa natale di Mozart che quella dove ha vissuto da adulto con la sua famiglia. Io ho visitato quella dove è nato. La casa, in cui nacque il bambino prodigio Mozart, è situata nella Getreidegasse, nel cuore della città. Il giovane Leopold Mozart e sua moglie Anna Maria Walburga andarono ad abitare in un appartamento al terzo piano nel 1747. Qui la famiglia visse per 26 anni. Sette bambini nacquero nella "casa di Hagenauer"; l'edificio fu intitolato al proprietario ed amico di Mozart, il commerciante ed importatore di spezie Johann Lorenz Hagenauer. Ma solo due bambini sopravissero, uno dei quali Wolfgang Amadeus Mozart. Lui nacque il 27 gennaio del 1756. Sua sorella "Nannerl" nacque nel 1751. Il genio musicale Mozart, sua sorella ed i suoi genitori abitarono in questo appartamento fino al 1773. L'appartamento consta di una cucina, un piccolo bagno, salotto, camera da letto (dove nacque Wolfgang Amadeus Mozart) ed uno studio.
Dopo aver fatto una bella passeggiata e fatto altro shopping di oggetti per il mio albero di Natale, sono andata all’Hotel Sacher. Questo stupendo edificio - ora hotel - fu costruito nel 1876 da Eduard Sacher, dopo la sua morte la moglie lo fece diventare un albergo. Nel trascorso della storia qui hanno soggiornato figure illustri come Indira Ghandi, John F. Kennedy e la Regina Elisabetta II. Ma quello che m’interessava di più era sedermi all’interno dell’esclusiva sala da the e gustare una fetta della rinomata torta Sacher creata proprio qui da Franz Sacher nel 1832. E’stata un’esperienza fiabesca; il servizio da the era originale dell’epoca, con i camerieri in divisa con i guanti. Mi sono sentita proprio la principessa Sissi.
Una vera delizia da gustare con cautela è l’omonima torta Sacher; la ricetta originale prevedeva 18 albumi e 14 tuorli d’uovo. Sicuramente a quell’epoca non sapevano cosa volessero dire calorie e dieta.
 
















 

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